Pulire la ceramica di Caltagirone
Le ceramiche di Caltagirone hanno un rivestimento esterno molto resistente grazie al procedimento dell’ invetriatura che consiste nella cottura in forno dello smalto applicato ad una temperatura di 900 gradi. Dopo questa cottura il pezzo assume un aspetto diverso con una patina di vetro che rende il pezzo lucido, impermeabile e resistente agli agenti atmosferici.
Per la pulizia della ceramica è sufficiente un panno umido, la ceramica può inoltre essere immersa in acqua e lavata e si possono utilizzare detergenti.
Quindi, la ceramica è resistente all’azione chimica dei prodotti per la pulizia e all’azione abrasiva della spugna.
Malgrado la sua resistenza, però, è sconsigliato il lavaggio in lavastoviglie, perchè si potrebbero creare delle micro crepe che renderebbero lo smalto e il pezzo vulnerabile, inoltre va prestata attenzione al contatto e all’urto con altri oggetti che potrebbero scheggiarlo.
Per i pezzi artistici di pregio con finiture in oro e platino si può utilizzare anche qui un panno inumidito con acqua e sapone o detergente delicato.
Ricordiamo che le finiture in oro e platino sono molto resistenti perchè applicate in terza cottura.
Piccole macchie di ossidazione, che potrebbero comparire nel tempo si possono trattare con acqua calda e bicarbonato, spazzolando la superficie fino a rimozione della macchia.
I rivestimenti in madreperla sono invece quelli più delicati.
La madreperla si applica in terza cottura a 700 gradi. L’effetto finale è quello di una finitura trasparente con riflessi cangianti tipici della madreperla.
E’ una patinatura più delicata perchè trattasi di un prodotto ricavato dai gusci delle ostriche.
Per la pulizia della madreperla consigliamo di NON utilizzare saponi e detergenti ma soltanto acqua a temperatura ambiente o tiepida e un panno delicato.
Conclusioni
Come si può notare, la ceramica di Caltagirone non richiede grandi accorgimenti per la pulizia e seguendo questi piccoli consigli la vostra ceramica resterà intatta e lucente per le prossime generazioni future.